O meglio: si adegua alle strettissime normative vigenti dopo gli ultimi decreti, ma NON SI FERMA. L’attuale contesto desta forte preoccupazione, ma vogliamo provare a garantire la continuità lavorativa a tutti i nostri collaboratori e partner, confidando che la loro professionalità e il loro senso di responsabilità li guidino a rispettare rigorosamente e quotidianamente le disposizioni ministeriali.
Parliamo del catalogo DBC Paper e dell’importante accordo che abbiamo fatto con Papyrus. Ecco un buon motivo per tornare a scrivere sul nostro blog. Perché, è vero, è da parecchio tempo che non scriviamo più. Succede quando si è troppo impegnati, quando si hanno troppe idee e non si ha il tempo per realizzarle tutte. In
La lettura a video, l’abbandono della carta stampata, la crisi dell’editoria classica e dei quotidiani: i problemi delle tipografie non descrivono una semplice crisi di settore, ma ben più allarmante cambio di paradigma. E dai cambi di paradigma non si può tornare indietro. Bisogna dunque applicare nuove strategie industriali, composte di automazione, organizzazione lean, aggiornamento
Con i listini in costante ribasso e una guerra del prezzo che sta erodendo gli ultimi limiti dei margini di guadagno, la situazione operativa delle industrie tipografiche e delle case editrici è ormai complicata. Rispetto a 10 anni fa, il lavoro di una tipografia viene pagato sensibilmente di meno: eppure i costi di macchinari, dell’energia
“La carta venerdì mattina era ancora in bobina; lunedì pomeriggio era già stampata e consegnata al nostro cliente”: così racconta il dottor Parini, titolare di Arti Grafiche Parini. Il gruppo, con sede a Moncalieri, è composto da tre rami: il settore tipografico è coperto da Tipo Stampa, che ha con DBC Paper un solido rapporto da
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